![]() Si legge nel volgere di un sospiro: impossibile staccare l'occhio dalla trama, avviluppata nella nebbia londinese del primo Novecento. Mi gingillo con tuti questi incisi perché il racconto è tremendamente bello ed avvincente. (Nota di merito per l'editore: nella collana I bassotti si trovano delle perle davvero superlative). Azzeccatissima, a mio gusto: finalmente un nuovo colore per il thriller! E in copertina una rappresentazione essenziale, che mette in moto la curiosità senza condizionamenti. ![]() Il primo tra tutti: cartaceo o digitale? Mi sono lasciato sedurre dall'elegante veste scelta dalla Polillo editore. Ottermole mi ha subito catapultato in un mondo di dubbi. Nell'ultimo periodo ho lasciato spazio alle contaminazioni del thriller, stuzzicando il gusto con un po' di noir, qualche cozy mistery, qualche variazione all'italiana e ad alcune parodie nient'affatto male. Finiti i romanzi (tutto Holmes e una manciata tra Poirot, Miss Marple e i romanzi corali) la voracità non si era estinta, così mi ero avventato sui racconti. ![]() È passato qualche tempo dalle letture spasmodiche di Doyle e della Christie.
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